Introdotti alla CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) i nostri bambini hanno iniziato a «parlare» e a «leggere» come i loro amici.
Nell'immediato, Matteo e Tommaso hanno sviluppato una capacità comunicativa molto alta: questa evidenza ci ha rese testimoni di quanto la CAA sia in grado di offrire a soggetti con bisogni comunicativi complessi.
Nella quotidiana lotta all'affermazione e all'inclusione dei nostri figli abbiamo deciso che la strada giusta sarebbe stata proprio quella di riadattare in CAA libri e materiale didattico/ludico, per fare in modo che negli stessi nascesse la volontà di far emergere la propria personalità indipendente ed autonoma.
Ne è nata una sinergia di idee e progetti: abbiamo iniziato col tradurre due storie classiche; prossimamente prevediamo di pubblicare anche piccoli racconti scritti e illustrati da noi.
Inoltre vorremmo instaurare collaborazioni attive con scuole, biblioteche, associazioni varie per promuovere campagne di sensibilizzazione al problema della comunicazione e all'importanza che la CAA riveste in tale ambito, organizzando corsi formativi per un primo approccio e/o piccoli laboratori per il riadattamento degli ambienti/giochi/libri evidenziando le criticità che emergono, le frustrazioni e la passività dei soggetti che non riescono a comunicare, gli errori che si commettono con i soggetti non verbali, il potenziale che il corretto strumento comunicativo presenta se progettato adeguatamente sulle necessità del soggetto.